per la strada,
con la faccia e mani
piene di rughe;
bocca sdentata
e capelli bianchi:
è un vecchio
logorato dal lavoro.
Egli cammina a passi lenti,
con l'aiuto del bastone,
cercando ogni tanto
un appoggio
per riposarsi.
Egli è solo nella casa,
non ha più compagnia,
perché la sua consorte
già riposa
davanti a Dio.
I ricordi sono tanti
della sua giovinezza,
or pensante rimasto solo
che vive nella tristezza.
Quando era viva
la sua consorte,
si ricordavano di tante cose,
or che rimasto solo,
non ha più con chi ricordare.
Or il ricovero l'attende,
abbandonato dai suoi cari,
perché qualche cosa
non son capace di fare.
Dei figli non son tutti uguali:
c'è chi li tiene in permanenza,
ma per maggioranza,
la donna ha preferenza.
Quando arrivano le ferie
del vecchio si cercano di sbarazzare,
portandolo a ricoverare
per malattia all'ospedale.
La donna è sempre utile
per la custodia dei bambini,
lasciandola alla spiaggia
per potersi divertire.
Quando sono a tavola
incominciano a mangiare,
la mano gli trema,
la bocca si vede sporcare.
C'è chi torce il muso
nel vederlo sporcare
e proprio chi non gli appartiene
lo cerca per primo
dalla tavola abbandonare.
E quel povero vecchio,
che vive nella tristezza,
quanto bene a loro
ha voluto nel passato.
Or rivolge la sua preghiera
al suo Creatore
che lo fa riposare
nella casa del Signore.
