Banzi, paese della "Fons Bandusiae" di Orazio e "Città culla del Diritto"

 

 

V-day a Francavilla

"Che c... vua",
disse, agonizzante, la mamma
al figlio suo prediletto.
"Più volte t'ho chiamato,
ardentemente ho implorato di vederti
e di poterti parlare.
Sordo sei rimasto
ai miei appelli:
mai una visita,
mai una parola dolce,
mai cinque minuti di pietosa compagnia."
"Che c... vua":
sono state le sue parole,
ultime,
lasciate a quel figlio in eredità.
L'eco ti risuonerà,
certamente,
o figlio,
nelle tue orecchie
e
nella tua mente rimbomberà
per l'eternità della tua vita.
Pensaci, figlio ingrato:
"Che c... vua".

 

 

 

 ©©© Copyright 2002-2007 Antonio Sapio [Ultimo aggiornamento:  07-03-09 ]