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Karol
"Se sbaglio, mi corrigerete",
ci gridasti nel giorno
della Tua incoronazione
a primo discepolo
di Cristo e di Dio Onnipotente.
Non ha mai avuto bisogno
delle nostre correzioni,
perché Tu, o Karol,
sei sempre stato
nostro Maestro in tutto.
Nella vita sei stato
esempio per noi;
non ti sei mai piegato
a nessun potente della terra.
"Non abbiate paura",
ci ha detto gridando.
e noi non abbiamo
e non avremo paura
di praticare e predicare il tuo pensiero.
Ora te ne sei andato;
ti sei ricongiunto al Padre,
tuo e nostro,
lasciando in noi
un vuoto incolmabile.
Ci resta
l'esempio
di vivere la gioia
e, soprattutto, la sofferenza;
di amare il prossimo
e sopportare le ingiustizie
che dominano il mondo,
proprio come nostro Signore,
Gesù Cristo.
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